Come raggiungerla e visita

Per una visita alla Rocca di Angera ecco le indicazioni di dove si trova e come raggiungerla.
La rocca Borromea di Angera si trova sulla sponda sud-orientale del Lago Maggiore e nord di Sesto Calende facilmente raggiungibile in auto.
Abbarbicata su uno sperone di roccia, ebbe a partire dal medioevo una starordinaria importanza sia dal punto di vista commerciale che da quello militare.
La rocca passò di mano in mano, oggi appartiene alla famiglia Borromeo.
Tra le sale vi è quella della Giustizia con i suoi affreschi realizzati dall’anonimo “Maestro di Angera”. Ospita inoltre una collezione di bambole e giocattoli e come cornice il giardino medievale.
Un ampio parcheggio gratuito accoglie il visitatore.

L’apertura al pubblico è da marzo a novembre. Consultare sempre il sito isoleborromee.it per le informazioni sugli orari di apertura.

Le sale storiche

La stupenda Rocca di Angera sorprende per le sue dimensioni e la sua imponenza.
Fantastiche ed enormi sale dove grandi tele, ritratti, arredi e i meravigliosi colori degli affreschi, portano alla mente tempi ormai lontani, regalando al visitatore il suo antico splendore!

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Museo delle bambole e del giocattolo

Una stupenda collezione di bambole d’epoca ospita la Rocca, fondata nel 1988 dalla principessa Bona Borromeo Arese.
La collezione si distingue per la sua rarità collocandosi come la più grande del settore in Europa.
Oltre 1000 bambole realizzate dal 18° secolo ad oggi, completamente abbigliate con preziosi corredi.
Un’esposizione immensa di giocattoli e modellini lasciano il visitatore senza parole.
Vale una visita!

Il giardino medievale

Creato nel 2008 il giardino medievale è organizzato in diverse zone.
Lecci e cipressi costeggiano un piccolo ruscello, lo stagno con all’interno pesci rossi e iris acquatici, un pergolato con la sua fontana dove l’acqua scorre in armonia con l’ambiente.
Molte specie di fiori colorano il giardino tutto l’anno, ortaggi ed erbe aromatiche son coltivate in cassettoni, alberi da frutta fanno da cornice.
Un vero paradiso nel verde!

Cenni storici

Il borgo di Angera conobbe un forte sviluppo commerciale già in epoca romana, sfruttando l’insenatura naturale come porto lacuale per le merci trasportate via acqua. Nel corso del Medioevo fu sotto il controllo del vescovo di Milano e fu teatro di conflitti tra i signori locali.

Nel XIII secolo fu costruito il castello di dal conte Bonifacio II, che si erge sulla collina che domina il Lago Maggiore. Il maniero divenne un importante centro amministrativo e commerciale per la zona circostante e passò successivamente ai Visconti di Milano nel XIV secolo. Nel 1449 il castello fu ceduto a Francesco Sforza, il duca di Milano, che lo ristrutturò e lo ampliò.

Il castello, passato di mano in mano tra diversi proprietari nel corso dei secoli, tra cui la famiglia nobiliare dei Borromeo, fu utilizzato come residenza estiva da questi ultimi nel XVIII secolo e fu arricchito con numerose opere d’arte e oggetti preziosi.

Oltre alla bellezza del castello, Angera è famosa per la vista panoramica sul Lago Maggiore (o Lago Verbano) e per la sua bellezza naturale. La cittadina ha una vivace vita culturale e ospita numerosi eventi durante tutto l’anno.

In sintesi, Angera è un borgo con una ricca storia e un patrimonio culturale importante, che si uniscono alla bellezza naturale della zona per offrire ai visitatori un’esperienza indimenticabile. Una curiosità interessante è che il fisico italiano Alessandro Volta scoprì il metano nelle paludi di Angera durante le sue vacanze estive del 1776 e lo isolò nel 1778, chiamandolo “aria infiammabile delle paludi”.

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