L'entrata al museo di Hesse

Hermann Hesse 🇨🇭 SVIZZERA

Al museo in Collina d’Oro per scoprire chi era Hermann Hesse

Un invito a trascorrere una giornata in Collina d’Oro (Svizzera) e visitare il museo dedicato a Hermann Hesse per scorpire chi era e dove ha vissuto.

Ecco chi era il famoso scrittore.

Qui si stabilì dal 1919 per più di 40 anni, scrivendo molti dei suoi romanzi e poesie, dilettandosi pure a rappresentare con acquarelli molti angoli caratteristici.

Vi presentiamo inoltre una lista completa dei grotti di Gentilino, Montagnola ed Agra, invitandovi a gustare le specialitĂ  del luogo.

I campi di vite in Collina
COLLINA D’ORO
COLLINA D’ORO

Saliamo quindi con l’autopostale nr 436 da Lugano e scendiamo a Montagnola paese.

Seguiamo la segnaletica che ci conduce al museo dedicato ad Hermann Hesse. Pochi metri prima si trova il “Caffè Boccadoro” dove troviamo gadget ricordo in memoria dello scrittore.

Giunti al museo vi è la possibilità di noleggiare un’audioguida che ci permetterà di seguire le poesie di Hermann Hesse.

Il percorso si snoda scendendo verso Gentilino dove si trova la famosa chiesa di Sant’Abbondio meta di molti pellegrini. Di fronte troviamo il cimitero dove riposa lo scrittore.

Sul retro del cimitero troviamo la “Via ai Canvetti” immersa nel bosco, dove, nei grotti che incontriamo possiamo gustare cucina tipica della regione.

Dopo aver pranzato, ci dirigiamo verso Agra a sud di Montagnola, dove possiamo visitare i nuclei storici di Bigogno ed Agra e da qui perdersi nei boschi vicini.

Per il ritorno verso Lugano vi sono diverse fermate dell’autopostale lungo il percorso.

Il museo dedicato a Hermann Hesse

Foto: Martin Hesse Â©Martin Hesse Erben

Il Museo a Montagnola, allestito nel 1997 nei locali della Torre Camuzzi, si trova nelle strette vicinanze della pittoresca Casa Camuzzi, nella quale Hermann Hesse visse, dal 1919 al 1931, in un appartamento che godeva di una magnifica vista sul lago di Lugano.

La chiesa di Sant’Abbondio

La Chiesa, che alcune ricerche datano all’XI secolo, dava il nome all’antico comune Concilii Sancti Abundii. L’edificio attuale, costruito sopra la precedente chiesa a tre navate, è sorto tra il 1653 e il 1670 (la facciata data del 1632). Esso segnò il passaggio della chiesa di Sant’Abbondio dalle forme primitive, fra il romanico e il gotico, a quelle del barocco.

Nella Chiesa sono presenti opere degne di rilievo a lui dedicate, quali le pitture centrali della volta dell’altare maggiore e la scultura in legno del bleniese Genucchi, ripresa in gesso nella cappella del cimitero.
La Chiesa ha subito, nel 1998 un grande restauro conservativo. In tale occasione sono state posate le nuove vetrate, opera di Fra Roberto Pasotti.

Collina d'Oro mappa

1) Museo Hermann Hesse:
Prezzo d’entrata ridotto con Ticino-Card
2) Chiesa di Sant’Abbondio, Gentilino

Collina d’Oro: ristoranti e grotti:
3) Grotto Posmonte, Via Posmonte 9
4) Grotto Cavicc, Via ai Canvetti 19
5) Circolo Sociale, Via ai Canvetti
6) Grotto al Bosco, Via ai Grotti 4
7) Grotto Figini, Via ai Grotti 17
8) Ristorante Pensione Agra, Piazza S. Tommaso 1
9) Grotto Flora, Via Municipio 8

Informazioni sull’autopostale:
la linea 436 effettua servizi regolari con partenza dall’autosilo in Via Balestra 4
a Lugano e capolinea Agra.

VEDI QUI tutte le attivitĂ  nei dintorni di Lugano

CANTON TICINO
CANTON TICINO

Chi era Hermann Hesse?

Hermann Hesse, premio Nobel per la letteratura nel 1946, è stato uno scrittore tedesco che trascorse una buona parte della sua vita in Svizzera.

La sua vasta produzione letteraria, composta da romanzi, raccolte di poesie e saggi, ha influenzato generazioni di lettori in tutto il mondo.

Tra le sue opere piĂą celebri c’è “Siddhartha” (1922), la storia di un giovane che decide di abbandonare la propria vita e la famiglia per intraprendere un percorso alla ricerca della veritĂ  spirituale, ispirato dalle filosofie buddhista e induista. Questo libro è diventato un classico della letteratura sulla ricerca interiore e sull’auto-scoperta.

Oltre alle opere narrative era anche un pittore dilettante. Hesse scrisse anche raccolte di poesie, come “Cantico” (1919) e “Poesie” (1927), e saggi come “Il gioco delle perle di vetro” (1943), che esplorano tematiche legate all’autoconoscenza.

Nonostante le difficoltà della sua vita, tra cui la depressione e le crisi esistenziali e la separazione dalla moglie, Hesse trovò conforto nella natura e nella spiritualità, temi che si riflettono nella sua scrittura e che hanno ispirato molte persone in tutto il mondo a cercare la verità spirituale e la propria identità. In definitiva, Hesse è stato uno dei più importanti scrittori tedeschi del XX secolo.

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