Marmitte dei giganti di Cavaglia
Le Marmitte dei Giganti si situano a Cavaglia, una stazione lungo il percorso del trenino del Bernina “Bernina Express”, ma sono accessibili anche in auto tramite una strada di montagna.
Cavaglia, in epoche passate, fungeva da punto di sosta essenziale per i cavalli diretti verso il passo.
Questo pittoresco luogo è noto per la sua stazione ferroviaria, dal design straordinario, originariamente concepita come albergo e ora riconvertita in una suggestiva sala d’attesa e stazione del treno.
Durante il viaggio in trenino da Poschiavo, si attraversa prima la stazione di Cadera, precedente alla fermata di Cavaglia.
Tra un tunnel ferroviario e l’altro lungo il percorso, è possibile immergersi nella bellezza della natura selvaggia, circondati da maestosi abeti e larici.
Giunti nella Conca di Cavaglia, a un’altitudine di quasi 1700 metri sul livello del mare, lo sguardo verso l’alto rivela l’imponente Pizzo Palù, mentre la vista verso il basso offre uno spettacolo della Val Poschiavo.
È interessante notare che nei dintorni della stazione sono in corso lavori per la realizzazione di una condotta forzata destinata alla produzione di energia elettrica per la centrale di Campogologno.
Il parco delle Marmitte dei giganti
Questo parco geologico ha preso forma nel corso dei millenni, dando vita a opere straordinarie caratterizzate da strutture concentriche o forme stravaganti che ti sorprenderanno.
Nel corso di due decenni, volontari della valle hanno dedicato il loro impegno a ripulire queste strutture geologiche dai detriti, dimostrando un profondo amore per la propria terra.
Le formazioni presenti variano in profondità e complessità: alcune sono caratterizzate da profondità notevoli, mentre altre mostrano contorni più intricati.
Seguendo la segnaletica si giunge all’orrido, tutto da scoprire, sicuramente aggiungendo un fascino ulteriore a questo luogo.
Il percorso all’interno del parco è ben strutturato e offre la possibilità di visionare numerosi pannelli informativi che illustrano le diverse caratteristiche e storie delle formazioni geologiche.
Le Marmitte dei Giganti sono un’attrazione naturale affascinante, e la loro esplorazione offre un’opportunità unica di ammirare la forza scolpitrice dell’acqua nel corso del tempo.
Queste formazioni geologiche sono spesso circondate da un paesaggio montano mozzafiato, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nella bellezza naturale dei Grigioni, in Svizzera.
Come si formano
Le marmitte, o “marmitte dei giganti”, prendono forma attraverso un processo di erosione causato dall’incessante azione dell’acqua su superfici rocciose.
Questo processo coinvolge la presenza di sedimenti abrasivi, la costanza e la velocità del flusso d’acqua.
Il flusso costante di acqua, che può derivare da fiumi, torrenti o altri corsi d’acqua, trasporta con sé particelle come sabbia, ghiaia e piccole rocce.
Questi sedimenti, agendo come agenti abrasivi, contribuiscono a erodere gradualmente la roccia sotto l’effetto della corrente.
Le marmitte si formano spesso in aree in cui il movimento dell’acqua crea vortici o rotazioni.
Questi movimenti concentrano l’azione abrasiva in specifiche zone, scolpendo la roccia in modo più intenso e contribuendo alla formazione di depressioni o cavità noti come marmitte.
Essenziale per questo processo è il fattore tempo.
L’erosione delle marmitte è un processo che si sviluppa lentamente nel corso di migliaia o milioni di anni, modellando gradualmente la roccia circostante in strutture uniche e affascinanti.
Esplorare queste formazioni geologiche offre un’occasione per riflettere sulla potenza del tempo e sulla costante evoluzione del paesaggio terrestre.
Come arrivare
Utilizzando il trenino, a soli 500 metri dalla fermata di Cavaglia, puoi raggiungere l’entrata del Parco delle Marmitte, noto anche come “Giardino dei Ghiacciai”.
Se preferisci viaggiare in auto, dirigiti a nord di Poschiavo, svoltando a sinistra appena 100 metri dopo il semaforo.
Prosegui quindi seguendo le chiare indicazioni lungo la strada asfaltata di campagna. Il percorso in auto richiede circa 25 minuti (a tratti vi sono buche che richiedono prudenza).
Orario d’apertura
Il sito è accessibile da maggio a ottobre, e l’ingresso è gratuito.
È inoltre possibile prenotare visite guidate.
Per ulteriori dettagli, consulta tutte le informazioni QUI.
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