Nei dintorni di Český Krumlov, mappa

Český Krumlov cosa vedere nei suoi dintorni

Ecco cosa vedere nei dintorni di Český Krumlov, nella Repubblica Ceca.

Klet’

1 – Con i suoi 1083 metri sul livello del mare, questa altura è il punto più elevato della Boemia meridionale.
È riconoscibile da lontano grazie al caratteristico profilo della celebre torre di osservazione in pietra della Boemia, costruita nel 1825 e del traliccio televisivo.

La cima è raggiungibile in bicicletta, a piedi o tramite una seggiovia che parte da Krásetín.
In condizioni meteorologiche favorevoli, dalla torre si possono ammirare splendide vedute di gran parte della Boemia meridionale.

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La Riserva Naturale di Blanský Les è attraversata da un sentiero naturalistico di 5 km che si snoda attraverso la foresta e le formazioni rocciose attorno alla cima della montagna.
Accanto alla torre di osservazione si trova un rifugio di montagna che offre pasti caldi, una piacevole area di sosta e un ostello.

Un comodo parcheggio è situato sotto alla partenza della seggiovia.

Hluboka Nad Vltavou Castle

Hluboka Nad Vltavou Castle

2 – Hluboka Nad Vltavou Castle, un luogo da non perdere, da vedere assolutamente, questo castello fiabesco si erge sul fiume Moldava e fu commissionato dal re boemo Přemysl Otakar II nel XIII secolo.
L’aspetto attuale è frutto della ricostruzione in stile neogotico voluta dalla famiglia Schwarzenberg, ispirata al castello di Windsor in Inghilterra.
Acquistato dai Schwarzenberg nel XVII secolo, il castello è stato trasformato in un palazzo spettacolare con 140 stanze sontuose, 11 torri bianche, bastioni e un giardino incantevole.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la famiglia abbandonò il castello per timore di un attacco nazista.
Oggi è di proprietà dello Stato e vanta interni magnifici.
L’accesso al parco e la visita esterna sono gratuiti, mentre le visite guidate all’interno sono a pagamento.

České Budějovice

3 – České Budějovice, conosciuta a livello internazionale per essere la casa della birra Budweiser Budvar, fondata nel 1895.

Vale la pena fare un a visita a questa città, preferibilmente la domenica perché più tranquilla, fare un giro nella sua parte centrale, con la sua combinazione di architettura gotica, rinascimentale e barocca.
La Piazza Přemysl, una delle piazze più grandi d’Europa, è il punto di riferimento centrale con la sua caratteristica Fontana di Sansone. Una piazza bellissima!

Poco lontano dalla piazza, la Torre Nera alta circa 72 metri aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10.00, offre una vista panoramica sulla città e sui suoi dintorni.

Altra attrazione che consigliamo di vedere, l’edificio “Restaurance Solnice”, risalente al 1531.
Utilizzato in origine come magazzino del sale, negli ultimi decenni, l’edificio è stato sottoposto a un accurato restauro per preservare la sua importanza architettonica nei secoli.
Il restauro ha cercato di mantenere intatti il più possibile gli elementi originali, integrandoli con strutture moderne per assicurarne la funzionalità come ristorante che unisce le vicissitudini dell’edificio con la cucina ceca tradizionale.

Il castello di Dívčí Kámen

4 – Le monumentali rovine del castello di Dívčí Kámen si ergono su un’alta roccia immersa nella natura, sopra la confluenza del torrente Křemžský e del fiume Moldava, tra le città di České Budějovice e Český Krumlov.
Quest’area è ricca dal punto di vista botanico e zoologico, motivo per cui è stata dichiarata riserva naturale.

Il castello di Dívčí Kámen fu fondato dalla famiglia Rosenberg nel 1349 come centro amministrativo.
Non fu mai una residenza permanente per i signori, ad eccezione di Oldrich II di Rosenberg, che vi abitò dall’autunno del 1457 all’estate del 1461 a causa di dissapori con il figlio Jan, residente a Český Krumlov. Durante il suo periodo in cui fu attivo, solo gli amministratori e la guarnigione del castello erano residenti permanenti.

Nel corso dei secoli, il castello fu abbandonato.
Ma nel XX secolo le rovine iniziarono a interessare il pubblico culturale. Già nel 1936 il Club dei Turisti Cechi si interessò al castello che ora appartiene al comune di Křemže, e si sta cercando di ripararlo e salvarlo dal deterioramento.

Il nucleo centrale del castello, situato sulla parte più alta della roccia, comprendeva due palazzi, entrambi conservati fino all’altezza di tre piani.
Ogni livello conteneva tre stanze con soffitto piatto e, per ragioni di difesa, le grandi finestre fino al secondo piano si aprivano solo verso il cortile.
Nel terzo piano del palazzo posteriore sono ancora visibili i resti di una grande finestra sporgente appartenente alla cappella.
Davanti alla facciata si estende un lungo avamposto, terminato da una possente torre rotonda che conteneva edifici agricoli, accessibili attraverso una porta a torre quadrangolare.
Da lì, una strada fortificata scendeva verso le abitazioni esterne al castello.

A Třísov (vicino alla fermata del treno) si trova un parcheggio per lasciare l’auto. Si prosegue a piedi seguendo la segnaletica.
Il circuito di andata e ritorno è complessivamente di 2 km.
È richiesto un modico biglietto d’entrata alle rovine per finanziare i lavori di manutenzione e restauro; eventuali offerte sono gradite.
è consentito l’accesso ai cani.

Villa Kratochvíle

5 – Splendido castello in Cechia, isolato tra le modeste alture boeme, la sua edificazione iniziò nel 1583 con la costruzione insolita, per questa regione, di un castello di caccia simile alle ville del Rinascimento italiano.

Le difficili condizioni del terreno paludoso richiesero il rinforzo delle fondamenta con pali di ontano, che, per l’assenza di aria nel fango, si trasformarono in pietra, diventando vitali per la stabilità dell’edificio.
Un progetto così impegnativo fu completato in soli sei anni (1583-1589), incluse numerose pitture e decorazioni a stucco.

Spettacolari le decorazioni interne, con la Sala Dorata che accoglieva gli ospiti, impressionandoli con la ricchezza, il gusto e lo status sociale del proprietario.
Anche le volte della cappella sono riccamente decorate, con stucchi e una sontuosa pittura della Passione.

Nel corso dei secoli, diversi proprietari si succedettero fino al 1922, quando il castello fu nazionalizzato a seguito della riforma agraria.
Nel 2006 iniziò un progetto, terminato nel 2011, mirato a restituire al castello l’aspetto autentico e a creare un’esposizione interna che presentasse l’epoca della casa dei Rosenberg.

Il giardino paesaggistico con sentieri fiancheggiati da alberi vi offrirà un ambiente suggestivo e rilassante.

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