Cartina per Argostoli

Argostoli tartarughe 🇬🇷 CEFALONIA

Come raggiungere Argostoli e le tartarughe caretta caretta

Raggiungiamo Argostoli transitando nell’entroterra rigogliosa, sul percorso si possono ammirare pale eoliche da vicino e godere di una stupenda vista su Argostoli quando si giunge nel piazzale della chiesa poco prima di Dilinata.

Visita di Argostoli

Arcostoli centro

1 – Molte le cose da scoprire ad Argostoli, il suo centro pedonale ricco di negozi dove fare shopping, ristoranti, botteghe di ceramiche, prodotti locali e la Torre dell’Orologio.
Argostoli è il centro principale di Cefalonia, fondata dai veneziani nel 18mo secolo.
Una visita al museo del folclore dove ammirare costumi locali, arredi, cimeli e monete.
Sul lungomare il porto, il mercato di frutta e verdura e il piccolo mercato del pesce dove i pescatori vendono il pescato del giorno.
Qui la gente del posto si trova per chiacchierare tra le bancarelle acquistando i prodotti locali, facendo così girare l’economia.

Pedalò a noeggio

Nella laguna, se si è fortunati, si possono vedere le tartarughe caretta caretta e noleggiando un pedalò andarle a scovare.
Il De Bosset Bridge è un ponte di pietra lungo 700 metri, classificato monumento storico nel 1970.
Una giornata fantastica!

VEDI QUI tutte le attività da Argostoli

Il memoriale della Divisione “Acqui”

In ricordo della Divisione Acqui

2 – Un monumento sorge sulla collina fuori Argostoli in ricordo ai caduti italiani della Divisione “Acqui”.
Quest’opera commemora l’eccidio compiuto dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale contro i soldati italiani, costato centinaia di vittime.

Visita alla Cantina Gentilini

Cantina Gentilini, la degustazione

3 – Attorniata da vigneti troviamo la Cantina Gentilini.
Qui, all’ombra delle piante si può fare una degustazione di alcuni tipi di vino del luogo, accompagnati da un piatto di prodotti locali.
Il costo varia in base ai vini scelti.
Originario dell’isola di Cefalonia, un noto vino bianco tipico greco, il “Robola”.
Il Robola di Cefalonia è un DOP, ovvero con denominazione di origine protetta.
Questo vino viene reputato il più famoso della cultura dell’isola.
Altri vini prodotti da questa casa vinicola sono: il rosé e svariati rossi.
La cantina è aperta tutti i giorni.

SCOPRI QUI il fantastico tour del vino di Cefalonia

Il monastero di San Gerasimo

Moastero di San Gerasimo

4 – Un monastero molto appariscente e di rara bellezza, dedicato a San Gerasimo patrono dell’isola di Cefalonia.
Non lontano dal villaggio di Valsamata, nella vallata di Omala spicca maestoso verso il cielo.
Immerso in un grande parco è circondato dai dormitori delle monache e da una cappella con viali fioriti sui lati.
Se volete visitare l’interno del monastero o della vicina cappella, è bene recarsi con abbigliamento adeguato, non in stile spiaggia.
In questo luogo si respira un’atmosfera di pace.

Prenota qui il tuo hotel a Cefalonia

Per le tue vacanze a Cefalonia noi ti consigliamo di soggiornare a Sami. Luogo situato in posizione centrale, ideale per girare l’isola e per goderti le tue vacanze.

Sami è a due passi dalla spiaggia di Antisamos, e alla sera una lunga fila di trattorie sul lungomare ti attendono.

Molto comoda per raggiungere Itaca. (Noi Itaca l’abbiamo visitata noleggiando a Sami uno scooter per un giorno, trovando questa soluzione perfetta).

Non esitate a contattarci per più informazioni.


L’eccidio di Cefalonia

Su quest’isola fantastica, non ci sono solo sole, divertimento e tartarughe.

Uno dei tragici eventi che ha segnato profondamente la sua storia è stato il massacro di Cefalonia, avvenuto durante la Seconda Guerra Mondiale ad Argostoli.

Inizialmente occupata dalle truppe italiane durante l’occupazione dell’Italia in Grecia, l’isola passò sotto il controllo dei tedeschi dopo l’armistizio tra l’Italia e gli Alleati nel settembre 1943. Alcuni soldati italiani si unirono ai partigiani greci per formare un esercito di resistenza contro i tedeschi, ma la controffensiva tedesca portò alla sconfitta delle truppe italiane e dei partigiani greci dopo diversi giorni di scontri.

Dopo la resa delle truppe italiane e la cattura dei soldati italiani, principalmente della “Divisione Acqui” e greci, le autorità tedesche presero la decisione di eseguire un massacro di massa. Il 24 settembre 1943, più di 5.000 prigionieri italiani e greci furono uccisi dalle truppe tedesche. Questo episodio rappresenta uno dei più atroci crimini di guerra commessi dai tedeschi in Grecia durante la Seconda Guerra Mondiale.

Ancora oggi, il memoriale del massacro di Cefalonia costituisce un importante sito storico e un luogo di commemorazione per le vittime del massacro.

Vedi qui tutti gli itinerari giornalieri sull’isola di Cefalonia

Scarica per soli 2€ la guida PDF di Cefalonia

Viaggi fotografici