Rosazza (Biella) e la vita di Federico Rosazza

Si raggiunge Rosazza in auto da Biella in meno di mezz’ora, ed è situato nell’alta Valle Cervo.
Per merito di Federico Rosazza è considerato il borgo più misterioso d’Italia.

Questo piccolo borgo piemontese è senza ombra di dubbio un luogo pieno di fascino, di arte e di cultura.

È noto il suo legame con l’esoterismo e il magico, legati alla figura di Federico Rosazza, senatore e Gran Maestro della massoneria biellese.

Costui fu famoso per aver fatto costruire molte opere, nelle quali si riscontrano numerosi elementi e simboli legati alla massoneria e all’occultismo, che condivideva con il suo grande amico, architetto e pittore Giuseppe Maffei.

Per le viuzze del borgo si possono notare numerose rose scolpite, simbolo dell’ordine massonico, stelle a cinque punte e pure una svastica (dietro la chiesa in alto a destra).

La chiesa, pensata anche come tempio, anch’essa costruita su commissione di Rosazza fu costruita sulle fondamenta di un’antica chiesa. L’interno è riccamente decorato, mentre il soffitto è dipinto di blu con le diverse costellazioni.

Il castello, voluto da Federico Rosazza, anch’esso con evidenti riferimenti all’esoterismo è stato completato nel 1899, anno della sua morte.

Da notare pure il Palazzo comunale, dove pare che Federico Rosazza tenesse le sue riunioni massoniche, il cimitero monumentale che si raggiunge attraversando un ponte di pietra a tre arcate.

Di particolare interesse la strada che collega il santuario di Oropa a Rosazza, costruita tra il 1889 e il 1898, è stata sicuramente l’opera più costosa finanziata da Federico Rosazza. Lungo il suo percorso incontriamo una singolare galleria lunga 367 metri e scavata tutta a scalpelli.
Prima di intraprendere il percorso, vi consigliamo di verificare se è al momento agibile.

La vita di Federico Rosazza

Federico Rosazza Pistolet (1813 – 1899) conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1835. Durante i suoi studi, strinse amicizia con vari patrioti liguri, tra cui Giuseppe Mazzini, e aderì alla Giovine Italia.
Nel corso degli ultimi trent’anni del XIX secolo, finanziò numerose opere pubbliche per migliorare la vita dei suoi concittadini e abbellire Rosazza e la Valle Cervo.
Utilizzò manodopera e materiali locali, contribuendo così allo sviluppo economico dell’area montana.
La sua appartenenza alla massoneria, unita agli interessi per l’alchimia e il mondo esoterico, incluso l’ordine dei Templari, lo portò a decorare tutte le opere da lui commissionate, inclusi chiese e cimiteri, con simboli legati a tali tradizioni.

Foto da: Wikipedia

Le principali opere volute da Federico Rosazza riguardano il suo paese natale.
A lui si devono il cimitero monumentale, la chiesa parrocchiale, l’attuale sede del Municipio e il castelletto neogotico.
Realizzò inoltre comode mulattiere per migliorare il collegamento pedonale tra la Valle Cervo e le vallate circostanti.
Tuttavia, la sua infrastruttura viaria più importante fu il collegamento stradale tra Rosazza e i santuari di San Giovanni d’Andorno e di Oropa tramite una galleria che attraversa il Colle della Colma.

Alcune fonti sostengono che Rosazza fosse dotato di poteri medianici e facoltà paranormali, mentre è certo il suo forte interesse per lo spiritismo.

Cos’è la massoneria

La massoneria è un’antica fratellanza segreta il cui fondamento storico risale al XVII secolo in Europa. Caratterizzata da rituali, simboli e segreti riservati ai suoi adepti, promuove valori come fratellanza, tolleranza, libertà di pensiero e progresso sociale.
I suoi membri, conosciuti come massoni o fratelli, hanno influenzato profondamente la storia e la cultura di molti paesi.
Tuttavia, la massoneria continua ad essere avvolta da un alone di mistero e speculazione a causa della sua natura segreta.

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